domenica 26 settembre 2010

Juventus-Cagliari = 4-1

Siamo sulle montagne russe. Una partita di buona qualità e una pessima. Un gran risultato e dopo un disastro.
Facciamo 4 gol e ne prendiamo 2. Se continuiamo così ci divertiremo ma faremo anche divertire tanto gli avversari. Per quanto tempo ancora ? Credo che Delneri non abbia ancora capito bene su quali giocatori puntare. Ok il turnover ma credo che non abbia ancora identificato il vero assetto tipo della squadra. Non intendo il modulo, che e' chiarissimo, ma i giocatori ai quali consegnare in mano la squadra. In difesa non ha fiducia nei terzini disponibili e cerca ancora di trovare gli interpreti giusti del reparto. A centrocampo ha il dubbio adesso tra Aquilani e Marchisio avendo designato Melo come titolare fisso. Non ha dubbi sugli esterni alti ma ha ancora invece dubbi in attacco.
Stasera Krasic con la tripletta merita i titoloni dei quotidiani di domani ma ho apprezzato l'intensità, la costanza nell'azione offensiva di tutta la squadra. Il problema sono le continue amnesie nell'atteggiamento difensivo. In certi momenti eravamo lunghissimi con i difensori che non salivano e gli attaccanti che non rientravano, lasciando come al solito i centrocampisti da soli in mezzo e infilati dai cagliaritani. Ci sarà anche stato l'errore di Chiellini nel primo gol di Matri, ma e' anche vero che abbiamo come al solito permesso al centrocampista centrale del Cagliari di fare un lancio a servire Lazzari che si era come al solito allargato a sinistra (Cassano e altri si sono spesso infilati in quel settore).
Mi e' piaciuto Aquilani, uno che sicuramente ha il calcio in testa e nei piedi. Un giocatore di calcio vero, con grandissima tecnica, quella che manca a questa squadra.
Peccato per Amauri, stava cercando la condizione e se si e' fatto male sarà un problema considerata l'importanza di Amauri nei quattro attaccanti e considerando che domenica siamo a Milano contro l'Inter.
Aspetto di vedere le scelte di Delneri per l'Inter: Marchisio o Aquilani? Motta o Rinaudo o Grygera ? Quali saranno i due attaccanti ? Azzardo la formazione:
Storari. Grygera. Bonucci. Chiellini. De Ceglie. Krasic. Melo. Aquilani. Pepe. Del Piero. Iaquinta

giovedì 23 settembre 2010

Juventus-Palermo=1-3

Volendo fare una citazione cinematografica verrebbe da dire che la Juve "ricomincia da tre". Dopo la felice parentesi di Udine abbiamo ricominciato a prendere i soliti 3 gol.
Fatta questa introduzione dico la partita che ho visto allo stadio.
Una partita evidentemente condizionata dal gol subito dopo due minuti che ha permesso al Palermo di far aprire una Juventus molto poco aggressiva nel primo tempo e con troppa distanza tra i reparti.
L'impressione era che il pari era nell'aria il primo tempo ma, dopo un palo di Pastore, la traversa ha salvato Sirigu su Del Piero dopo che lo stesso Sirigu aveva fatto una pregevole parata sempre su Del Piero.
Bene Krasic nel primo tempo, bene Melo, male Quagliarella poco mobile e Pepe che invece di cercare il fondo per il cross si accentrava troppo.
Delneri cambia modulo e interpreti nel secondo tempo passando al 4-2-3-1 con Amauri prima punta al posto di Quagliarella e Iaquinta esterno dei tre al posto di Pepe e Del Piero suggeritore centrale.
Dopo 15 minuti discreti esce Del Piero per Aquilani e poco dopo con un tiro fortunoso Ljaicic ci affonda sul 2-0.
Abbiamo reagito creando molte opportunità con Krasic, Amauri, Iaquinta, Melo ma niente da fare e poi....0-3 con Bovo che fa il Del Piero su punizione.
Inutile il gol di Iaquinta nel finale.
Male per il risultato e per la scarsa aggressività vista in campo, non male l'alto numero di palle gol avute nel secondo tempo soprattutto con Amauri di testa.
Non sono ancora in grado di giudicare se faremo un campionato di passione o un campionato da prima fila data la scarsa continuità di risultati e di gioco ma mi rendo conto che manca pochissimo per diventare una grande squadra o una squadretta. Starà ai giocatori o al mister dare una identità in un senso o nell'altro sapendo che manca poco in un senso o nell'altro e domenica sera con il Cagliari potrebbe essere un segnale importante se non definitivo per la stagione.
Spero in una reazione della squadra e del mister.

domenica 19 settembre 2010

Udinese-Juventus=0-4

Primo commento: nessuno può dire che questa è una squadra che non segna o non crea occasioni da gol. Sono 10 nelle ultime 3 partite. Oggi non ne abbiamo subiti e questo ci permette di portare a casa 3 punti importantissimi.
Sono rimasto colpito da alcuni accorgimenti di Delneri che mi sono piaciuti. Ha imposto il fallo sistematico sul miglior giocatore udinese e cioè Sanchez, alternando in questo ruolo Melo, Marchisio e Pepe. Ha ordinato anche grande aggressività su tutti i portatori di palla dell'Udinese. Questo ci ha permesso ripartenze importanti che hanno messo in grave difficoltà la difesa udinese.
il giocatore che ha spaccato la difesa avversaria é stato Krasic. Finalmente abbiamo un giocatore che aggredisce la fascia, punta gli avversari costringendoli al raddoppio, è capace a saltarli ma soprattutto crossa come si deve, alternando cross a girare dietro la difesa (gol di Pepe con la Sampdoria), cross sul primo palo (Quagliarella oggi), sul secondo (Marchisio oggi). Se aggiungiamo l'assist di testa per Marchisio contro la Samp, sono già quattro assist in due partite. Abbiamo insomma un giocatore in grado di far girare la partita dalla nostra parte. Gli auguro tantissima salute......
Due parole su Quagliarella, acquisto poco considerato da molti. Potrà giocare solo in campionato e con 2 gol in 3 partite mi sembra stia facendo la sua parte. Arriverà in doppia cifra, cosa che l'anno scorso nessun attaccante bianconero ha fatto. Il gol di oggi una gemma di istinto e tecnica.
Delneri sta costruendo la sua idea di squadra. Incisiva sugli esterni, solida in mezzo, concentrata dietro e cinica davanti.
Io sono molto fiducioso, credo in questa squadra e attendo il rientro di Amauri e l'inserimento di Aquilani. Ho la sensazione che ci leveremo molte soddisfazioni. Adesso Giovedì avremo un Palermo giá in difficoltà di classifica e sarà importante proseguire nella strada cominciata oggi.

giovedì 16 settembre 2010

Ancora tre !

Si, ancora tre fatti ma soprattutto tre subiti. E sono 7 nelle ultime tre partite.
Ma io no mi sento di dare la colpa alla difesa.
E' vero, gli esterni di difesa non brillano in marcatura ma soprattutto non abbiamo il giusto filtro e la giusta protezione dai due centrali di centrocampo così come a volte gli esterni alti si dimenticano di dare un aiuto quando il compagno di fascia spinge.
Il carattere non manca, recuperiamo i risultati ma ci manca la capacità di gestire i tempi, i ritmi della partita.
Avremmo veramente bisogno di un Pirlo, un Pizarro, speriamo in Aquilani. Se riuscirà a prendere per mano la squadra potremo divertirci.
La crescita sará lenta ma spero costante. Intanto mi fa ben pensare che abbiamo fatto sei gol in due partite. Quando riusciremo ad avere un atteggiamento di squadra difensivo corretto, allora i gol che facciamo faranno davvero la differenza.
Non parlo dei singoli ma devo sottolineare la perla di Del Piero. Un grandissimo gol.
Domenica a Udine mettiamo un altro mattone....ma senza prenderne tre.

lunedì 13 settembre 2010

Lavori in corso

Siamo come la Salerno - Reggio Calabria. Da due anni stiamo lavorando per costruire una squadra degna del nome e della maglia che indossa e dobbiamo ancora portare a termine il lunghissimo lavoro.
La stagione scorsa è stato un esperimento fallito. Abbiamo fatto tabula rasa e stiamo cercando di ricostruire. Ci vorrà tempo e nel frattempo ci sono cose buone e cose meno buone.
Tra quelle buone possiamo dire che abbiamo carattere per rimontare, che creiamo occasioni gol, che alcuni talenti potranno diventare giocatori importanti in futuro.
Tra quelle meno buone ci sono due esterni bassi che devono imparare a difendere, un Felipe Melo che io continuo a vedere talvolta immerso in pensieri totalmente estranei alla partita che sta giocando, i due centrali che devono ancora affinare l'intesa.
Con il rientro di Iaquinta, l'inserimento di Aquilani, miglioreremo ancora la fase offensiva, mentre il grosso lavoro che Delneri dovrà fare sarà in difesa.
Non potendo contare su esterni fuoriclasse, dovrà far lavorare molto di reparto, dando grande copertura con i centrali di centrocampo e gli esterni alti ad aiutare i terzini.
Ieri Cassano ha fatto quello che ha voluto con Motta, ma Motta non deve essere da solo nell'uno contro uno con lui. Krasic e Pepe lo hanno aiutato poco.
Motta non ha fatto la diagonale in modo corretto sul terzo gol. Che Delneri lo spieghi che deve scalare lui dietro Bonucci se l'attaccante sfila dietro il difensore centrale.
Per il resto abbiamo giocato contro un campione assoluto inserito in una squadra che gioca assieme da tempo.
Cassano è oggi il miglior giocatore italiano. Segna, fa segnare, crea pericoli, gioca per la squadra. Magari avercelo.......
Complimenti alla Sampdoria per la qualità e la quantità.
Noi dobbiamo ancora lavorare sperando di non essere veramente come la Salerno Reggio Calabria.