domenica 31 maggio 2009

Orgoglioso di essere juventino

Abbiamo finito al secondo posto, siamo davanti al Milan delle figurine e alla Roma e alla Fiorentina che dovevano lottare per il titolo, siamo arrivati agli ottavi di Champions, insomma avrei mille motivi per essere orgoglioso di essere juventino e invece sono questo sentimento mi appartiene pensando che la nostra maglia viene indossata da campioni come Pavel Nedved.
Oggi non è stata una partita normale. No, non per l'avversario, la Lazio è davvero poca cosa. Oggi è stata la "sua partita", la sua ultima in maglia bianconera.
Grazie Pavel a nome mio e di tutti gli juventini. Campione vero, professionista vero. Un esempio per tutti, anche oggi. Peccato non essere riuscito a segnare, oggi che eri anche capitano.
Perfetto il tributo della società e del pubblico, ad un campione che non potremo dimenticare.
Grazie Pavel sono i giocatori come te che mi rendono orgoglioso di essere juventino.

mercoledì 27 maggio 2009

Juventus club Day

Domenica a Torino, in occasione dell'ultima di campionato si volgera' lo Juventus Club Day.
in quest'occasione 1 rappresentante per ogni Club Doc e' invitato a partecipare. Ci sra' un incontro con Cobolli Gigli, Rampulla, Mariella Scirea a partire daal mattino di domenica. Seguira' un buffet e poi ci si rechera' allo stadio.
Ogni partecipante avra' un biglietto d'ingresso per la partita.
Dato che io ho l'abbonamento e andro' a vedere comunque la partita, se uno di voi vuole andare all'incontro e poi allo stadio in rappresentanza del Club, puo' farmelo sapere entro domani sera.

domenica 24 maggio 2009

La Juventus va direttamente in Champions League


Risultato importantissimo.
Importante per la classifica che ci vede adesso matematicamente in Champions League senza passare per i preliminari, e questo ha un valore tecnico e economico enorme.
Importante per il morale, dato che il campionato non ci vedeva vincitori da molto tempo ormai.
Importante per il futuro, in quanto la certezza della Champions diretta permette adesso alla società di concentrarsi per la prossima stagione dovendo costruire una squadra che non dovrà cominciare con una preparazione anticipata e con giocatori che presumibilmente non saranno bolliti a tre quarti della prossima stagione, come avvenuto quest'anno.
Importante anche per Ferrara, che debutta in panchina con una vittoria rotonda, mai in discussione.
Quali sono le differenze tra la Juve di Ranieri e quella di Ferrara ? A prima vista nessuna: stesso modulo e praticamente stessi interpreti, con la sola scelta di Amauri in panchina per far posto alla coppia Del Piero - Trezeguet.
Ho come avuto l'impressione che il saggio Ciro si sia voluto affidare ai vecchi amici e compagni Del Piero, Nedved, Camoranesi. Tutti determinati e concreti come raramente in questa fase finale di stagione. Ha scelto inoltre Marchisio come partner di Zanetti a metà campo e il gioco ne ha tratto beneficio, dato che abbiamo giocato una buona partita, finalmente senza intestardirci in lunghi lanci prevedibili.
E' anche vero che l'avversario aveva stimoli pari allo zero. Già salvo, ormai in pieno calciomercato per la programmazione della prossima stagione; insomma, una squadra morbida morbida.
L'ultima partita con la Lazio avrebbe adesso poco senso, non foss'altro che la sconfitta del Milan ci pone adesso al secondo posto e quindi vincere domenica prossima ci permetterebbe di finire come la seconda forza di questo campionato.
Bravo Ciro e bravi ragazzi, completiamo l'opera e prendiamoci il secondo posto.

martedì 19 maggio 2009

Ufficiale l'ingaggio di Cannavaro


Adesso è ufficiale, il primo acquisto della Juventus per la prossima stagione é Fabio Cannavaro.
Contratto di una stagione con opzione per una seconda.
Il reparto centrale di difesa non aveva effettivamente bisogno di troppi ritocchi ma aveva bisogno di maggiore esperienza e Cannavaro potrà sicuramente dargliela.
Alcuni dovranno tapparsi il naso e farsi andare giù il ritorno di un giocatore che lasciò la Juventus quando andammo in serie B ma credo che saprà farsi perdonare con prestazioni importanti anche perchè il suo obiettivo sono i mondiali 2010 e per disputarli al meglio dovrà giocare una stagione super.
Con Chiellini, Legrottaglie, Mellberg e Ariaudo credo che la squadra abbia i centrali necessari per affrontare tutti gli impegni della prossima stagione.
Mancano dei ritocchi sugli esterni di difesa, su un vero regista, su un esterno di centrocampo e su una punta per sostituire Trezeguet.
Per l'attacco si parla con insistenza di Pandev......vedremo.
Su consiglio di Alberto che scrive talvolta commenti sul blog, fate voi la campagna acquisti e cessioni e provate a dare la formazione del prossimo anno.
Aspetto con ansia.

Conferenza stampa Blanc Ferrara

lunedì 18 maggio 2009

Esonerato !

Ufficiale.
Ranieri esonerato e squadra affidata a Ferrara.
Seguiranno aggiornamenti.

domenica 17 maggio 2009

Non sappiamo più vincere

Come si fà a vincere ?
Sono 57 giorni che non vinciamo più e mi sembra che non sappiamo più come si fà.
Non vinciamo e prendiamo altri 2 gol. Facciamo contente tutte le squadre che giocano contro di noi concedendogli vantaggi, recuperi e occasioni a profusione.
Oggi abbiamo toccato il fondo da questo punto di vista; l'Atalanta nel secondo tempo sul 2 - 2 ha colpito 3 traverse e ha avuto delle occasioni in contropiede clamorose e dobbiamo veramente ringraziare Buffon per le paratone che ha fatto.
Credevamo che la Juventus fosse tornata a giocare con personalità, compattezza e invece....tutto come prima.
Ma se ci rifletto bene è assolutamente giusto così: giochiamo bene con le grandi quando non siamo costretti a dover fare noi la partita mentre invece con le piccole ecco che emergono tutti i nostri evidenti limiti tecnici nel dover costruire il gioco e prendere in mano la partita.
Se a questo aggiungiamo una totale svagatezza nelle coperture difensive, ecco che la frittata è fatta. Mi lascia perplesso anche Ranieri quando dice che questo è il massimo che possiamo fare; non ci credo. Possiamo fare di più solo che evidentemente si è rotto qualcosa dopo l'eliminazione dalla Champions.
Vedere giocatori passeggiare in mezzo al campo senza grinta, mi fà pensare e arrabbiare. Dov' è finita la personallità, la voglia di dimostrare che la Juventus è tornata ?
Forse è giunto il momento di voltare pagina, di mantenere l'ossatura ma di cambiare buona parte dei giocatori prendendone di motivati, di gente che ha fame di vittoria; giocatori che, con l'occasione di andare a 1 punto dal Milan, fanno a pezzetti l'Atalanta e non prendono due gol in casa pareggiando una partita giocata in modo terribile.
In certi momenti sembrava la fiera degli orrori. Praterie concesse agli attaccanti dell'Atalanta, giocatori liberi di colpire in area su calci piazzati, Buffon che si è visto più volte gli attaccanti avversari soli davanti a lui senza la protezione della difesa.
Sicuramente le colpe non sono solo della difesa; se il centrocampo non filtra...e non sono solo del centrocampo; se gli attaccanti non pressano i difensori avversari.....insomma, le colpe sono di tutti.
Quello che più mi ha stupito era la lunghezza della squadra, con troppa distanza tra i reparti ed è sempre facile per gli avversari fare gioco e soprattutto liberare un giocatore dietro ai nostri due centrali di centrocampo, mettendo così in grossa crisi la nostra difesa.
Non so più che dire e men che meno ho la cura da suggerire, se non che finisca presto la stagione e che riusciamo a difendere il terzo posto.
Ho invece una domanda che mi ronza in testa.....ma che ha fatto Giovinco a Ranieri ?

Complimenti all'Inter

Con il risultato del Milan .a Udine, l'Inter si è laureata campione d'Italia per la 16a volta (e non 17a).
Complimenti per lo scudetto vinto sul campo e per la prima volta con un gruppo di avversari che potevano giocarsi le loro carte.
Il risultato di ieri sera però non ha fatto felici solo gli interisti ma potrebbe rivelarsi importantissimo anche per noi.
Virtualmente potremmo essere a 1 punto e a noi dopo l'Atalanta oggi ci resta il Siena e la Lazio mentre il Milan avrà Roma e Fiorentina.....
Ma bando alle ciance, è importante tornare alla vittoria oggi.
Vediamo....

lunedì 11 maggio 2009

E' finito il black out !

Ho voluto aspettare stamattina per scrivere il commento per poter fare riflessioni più "a freddo" e non condizionate dal dopo partita.
Gli stati d'animo sono due e perfettamente contrapposti; da un lato sono contento perché ho rivisto la Juventus di 1 mese e mezzo fa, una squadra tosta, compatta, corta e collaborativa tra giocatori; dall'altro sono arrabbiato in quanto se non avessimo avuto quel black out oggi non saremmo qui a difendere il terzo posto.
Ieri sera ho avuto ancora conferma che con questi giocatori a disposizione possiamo fare solo questo tipo di gioco. Si sentono più sicuri, le manovre offensive si sviluppano in modo conosciuto e la difesa si sente protetta (sempre se giochiamo corti e compatti come ieri sera).
Ho apprezzato la mossa di Ranieri di voler opporre alla difesa un po' obsoleta del Milan due giocatori potenti e veloci come Amauri e Iaquinta, rinunciando a Del Piero che, appena entrato, se avesse avuto i tacchetti giusti avrebbe potuto segnare un golasso appena entrato.
Camoranesi per lunghi tratti della partita ha giocato da Camoranesi e Marchionnidilivio ha svolto il suo compitino ordinato (peccato per lo stop sbagliato).
Lo schieramento del Milan ci ha concesso un uomo in più in mezzo al campo e siamo riusciti a frenare in partenza Kakà che sicuramente il più pericoloso del Milan con la sua capacità a tagliare in due le squadre avversarie.
Insomma ho visto una buona Juventus che mi fà pensare che le ultime tre partite di campionato non dovrebbero essere scadenti come recentemente è successo.
Amauri è tornato in discreta condizione atletica e la squadra ne trae giovamento e Iaquinta, se ha vicino un giocatore come Amauri, è esonerato dal difendere la palla per far salire la squadra (cosa che peraltro ha difficoltà a fare) e può sollecitare in continuazione i difensori avversari attaccando continuamente gli spazi.
Devo dire la verità, sino a quando non è entrato Del Piero non ne ho mai sentito la mancanza......questo mi permette di essere ottimista per il futuro senza di lui.
Ieri sera ancora si è capito anche che l'avventura di Trezeguet alla Juventus è ormai definitivamente giunta al capolinea e che Ranieri non ha grossa fiducia in Giovinco (anche l'acquisto di Diego fà pensare relativamente al futuro del talento in bianconero) preferendogli giocatori con caratteristiche diverse.
A fine partita Buffon si è concesso alle interviste e ha rilasciato dichiarazioni importantissime.
Primo : resterà alla Juventus, secondo la Juventus ha un progetto vincente a breve termine.
Qui sotto il video dell'intervista nella quale dice di avere avuto colloqui chiarificatori con la proprietà (John Elkann) e la dirigenza (Blanc)


venerdì 8 maggio 2009

Molinaro out

Ne perdiamo un'altro.....
Molinaro ha finito la stagione e, a causa di un ematoma nella zona perirenale (zona che accoglie il rene) rischia 4 mesi di stop.
Poveretto lui e povera Juve che perde ancora un pezzo. Spazio quindi a De Ceglie per Domenica sera, sperando che non abbia disattenzioni come nell'occasione del pareggio del Lecce di domenica scorsa.

giovedì 7 maggio 2009

mercoledì 6 maggio 2009

Comincia il calciomercato e domenica sera abbiamo il Milan

Le notizie si rimbalzano, Trezeguet andrà via e forse al Marsiglia con Deschamps, Nedved forse continua, Cannavaro è ormai sicuro, per Buffon dipenderà dall'offerta (ma in alternativa credo che abbiamo Handanovic in pugno), Camoranesi dà molti segni di indifferenza e potrebbe partire.
In possibile entrata si leggono i nomi di Lavezzi, Diego, Milito, di nuovo Xabi Alonso.
E' partito anche il toto allenatori, via Ranieri e al suo posto si fanno i nomi di Conte, Gasperini, Spalletti........insomma mancano ancora 4 giornate di campionato, domenica sera giochiamo una partita molto importante contro il Milan e invece sembra di essere a giugno, a campionato fermo.
Tutte queste voci non fanno bene ad un ambiente già scosso dagli ultimi risultati.
Un mese e mezzo fa eravamo ancora in corsa per la Coppa Italia, la Champions e alcuni sognavano anche per il campionato.
Adesso invece tutti a dare addosso alla squadra, all'allenatore e ai dirigenti. Credo anche io che ci sia qualcosa che non funziona ma dobbiamo fare analisi coerenti e non solo dettate dall'istinto.
A inizio campionato le dichiarazioni e le ambizioni erano diverse e la vera colpa della Juventus è che, avendo fatto un campionato al di sopra delle sue possibilità ci aveva fatto ingolosire e credere in qualcosa che non era oggettivamente possibile.
Prima dell'inizio del campionato tutti davamo come squadre superiori a noi il Milan, la Roma e l'Inter. Noi eravamo consci che potevamo ritagliarci un ruolo importante ma non così importante come poi è stato.
Siamo arrivati agli ottavi di Champions eliminati dal Chelsea che ha fatto sudare freddo al Barcellona in semifinale, siamo arrivati in semifinale di Coppa Italia laddove Milan, Roma e Fiorentina non sono arrivate, siamo terzi in campionato.... insomma non mi sembra una stagione negativa, anzi.
Ma come sempre succede, è importante il ricordo che lasci.......se cominci male il campionato e poi arrivi terzo con un recupero fenomenale nelle ultime 1o partite, sei una squadra entusiasmante, se cominci benissimo e fai male nelle ultime dieci e arrivi terzo, sei allo sbando. Ma sempre terzo sei arrivato solo che hai invertito periodo positivo e negativo......
Adesso cambieremo allenatore, ci saranno partenze e arrivi di giocatori ma credo sia giusto rendere comunque merito a una squadra che per lunghi tratti della stagione ci ha fatto gioire facendoci trascorrere serate indimenticabili come le partite contro Milan - Roma - Real Madrid.
Ci sono delle correzioni da fare ma la base è buona. Abbiamo dei giovani che possono solo migliorare, la società ha soldi da investire per dei campioni, oltre a questo in giro per il mondo ci sono molti giocatori che si liberano a parametro zero (si dice la Juve vicina a Mathieu - 25 anni del Tolosa) da Owen a Fred, Ballack, Tevez, Olic per dirne alcuni.
Insomma credo che l'anno prossimo possiamo puntare a lottare per scudetto e Coppa Italia mentre per la Champions dovremo ancora lavorare per creare una Juventus in grado di competere con le grandi di Europa.

lunedì 4 maggio 2009

Dal sito www.gazzetta.it

TORINO, 4 maggio 2009 - Storie dall’era glaciale. Partiamo dal pian terreno. Succede nell’intervallo. Il primo tempo se n’è appena andato, la Juventus è sotto per 1-0. Ranieri è il primo a rientrare, Camoranesi è tra gli ultimi. Scende negli spogliatoi anche Alessio Secco, ds bianconero. Abito blu di Prussia, passo prussiano. Sotto la battaglia sta per iniziare. La Juve è in svantaggio, Ranieri decide di cambiare. Fuori Camoranesi e Del Piero. Dentro Marchionni e Poulsen. Camoranesi non ci sta, spiega all’allenatore che non condivide la scelta. A muso duro. Urla, nel trambusto. Per l’italiano d’Argentina è stata una domenica bestiale. Le gambe non girano, l’Olimpico è gonfio di rabbia. E nel mirino della contestazione finisce pure lui. L’orgoglio del campione è ferito, la scelta dell’allenatore fa il resto.
LA RABBIA - Nello spogliatoio, sotto la luce al neon, il clima è elettrico. "Sì, eravamo tutti arrabbiati, è logico", ammetterà Iaquinta. La discussione tra Ranieri e Camoranesi continua. E Buffon non ci sta. Dice basta, prende e se ne va, lascia lo spogliatoio, prima dei compagni. E torna in campo a metà dell’intervallo. Non è un dettaglio, ma un segnale. E’ la rabbia di Buffon, la rivolta di Camoranesi, la rassegnazione di Nedved che si rassegna all’inutilità della sua doppietta. E quando lascia il campo getta la maglia, davanti alla panchina del Lecce. E’ il gelo che circonda Ranieri e ora coinvolge anche la squadra. Almeno alcuni dei suoi giocatori. Perché questa è l’era glaciale, la storia di un malessere che cancella le idee, congela le ambizioni, allontana tutti gli obiettivi. Camoranesi s’infuria, Buffon se ne va e torna in campo. No, non ha un volto sereno. Manninger, il suo vice, cerca di tranquillizzarlo. Niente da fare, non è giornata. Quella del portiere è una rabbia che cresce. C’è una prima reazione, dopo l’1-0 del Lecce, il gol di Konan. Buffon si arrende, si volta verso la curva Scirea e alza gli occhi al cielo. E alza pure bandiera bianca: "Non ce la faccio più". Questo dice. Il labiale non concede il beneficio del dubbio. Altre voci.
NOSTALGIA CANAGLIA - La contestazione inizia quando le squadre non sono ancora entrate in campo. Finisce quando sono già uscite. C’è n’è per tutti. I classici: "Cannavaro non lo vogliamo" e "Mercenari non ne vogliamo" e "Chi non salta è Cannavaro". I super-classici: "Ranieri vattene" e "Ranieri non ti vogliamo". Contro la dirigenza, ironici, per chiedere l’acquisto di Zambrotta, un altro ex, un altro "mercenario". E poi un paio di inediti. Il primo accoglie Zebina, quando entra per Grygera. "Odio Zebina" e "Zebina togliti la maglia". Lui per un po’ ascolta, poi si gira verso il pubblico, fa "Sate zitti". E indica il suo nome scritto sulla maglia, con orgoglio. Niente, "odio Zebina" e solo il cielo sa perché. Solo il cielo sa perché, da Nord e da Sud, dalle curve e dalla tribuna si alza un coro che è un inedito assoluto: "Luciano Moggi". Nostalgia canaglia

domenica 3 maggio 2009

Siamo fisicamente a pezzi.........e ne prendiamo altri due


Ho ancora negli occhi lo spettacolare Barcellona di ieri sera che ha schiantato il Real Madrid quando mi siedo davanti alla tele per vedere la nostra Juventus contro il penultimo Lecce.
Il primo pensiero che ho avuto vedendo i primi 10 minuti di partita è stato "per fortuna non siamo andati avanti in Champions League, altrimenti sai che figuracce...".
Dopo questa riflessione la partita mi ha regalato uno dei peggiori primi tempi della Juventus di quest'anno.
Il tentativo di Ranieri di dare maggiore penetrazione in attacco schierando le tre punte con Camoranesi Nedved e Zanetti a metà campo, è miseramente fallito. Non abbiamo mai impensierito il Lecce che invece schierando due punte e con un uomo in più a metà campo ci ha messo spesso in difficoltà segnando un gol su un movimento sbagliato di Grygera che ha ritardato il movimento a salire lasciando a Konan la possibilità di battere un Buffon assolutamente impietrito.
Nel secondo tempo siamo tornati al 4-4-2 tradizionale con Marchionni e Nedved esterni e con Poulsen accanto a Zanetti.
Un po' il modulo, un po' il carattere ci hanno permesso di ribaltare il risultato grazie a Nedved bravo a sfruttare due occasioni nate sulla corsia di destra.
Ma siamo sulle gambe, due o tre giocatori hanno avuto crampi mentre nessuno del Lecce. Non ci smarchiamo, la squadra è lunga, non sale. Inevitabilmente in queste condizioni trasformiamo squadre mediocri in squadre pericolosissime e il Lecce ha infatti preso metri e coraggio e negli ultimi 5 minuti ha avuto una occasione salvata sulla linea da Poulsen, una paratona di Buffon su Tiribocchi e il gol del pareggio di Castillo.
Strane sensazioni all'Olimpico. Cori contro Ranieri, contro Cannavaro, la curva che ironicamente inneggia a Emerson, Zambrotta e, non so se ironicamente a Moggi.
E' un momento difficilissimo e domenica contro il Milan aldilà di cercare di riagguantare il secondo posto dobbiamo pensare a difendere con i denti il terzo posto in quanto con queste medie siamo da retrocessione e non certo da Champions league.
Quattro punti in cinque partite, 10 goals fatti e 11 subiti.........
Il Milan ha fatto 5 vittorie nelle ultime 5 partite con 13 goals fatti e 1 subito.
Il Chievo ha fatto 5 punti in cinque partite con 6 goals fatti e 6 subiti.
E' evidente che abbiamo un ruolino da retrocessione e non da vertice. Non so se la colpa è di Ranieri, dei giocatori, della dirigenza, del pubblico........non so. So invece che vedo una squadra "alla frutta" che non morde, che non riesce a "comandare" la partita, una squadra nella quale riesce a brillare per visione di gioco il Poulsen di oggi.....
Non è compito mio trovare soluzioni, e troppo facile sarebbe fare il tifoso tirando fuori dal cilindro i nomi dei giocatori che non hanno giocato o del modulo sbagliato. Io credo che l'ambiente non sia più sereno e ci vorrebbe un segnale forte dalla società. Non riesco a immaginare quale ma ci vorrebbe.
Sicuramente bisogna ridare una condizione fisica accettabile a questi giocatori, così non andiamo da nessuna parte.
E poi ho notato una cosa strana che mi ha fatto riflettere: dopo il goal del 2 - 1, Nedved ha festeggiato da solo prima che arrivassero Iaquinta e dopo Amauri, che ha dovuto richiamare i compagni a festeggiare. Molto strano che i giocatori non festeggino il compagno che realizza il gol del vantaggio di una partita importante come questa....molto strano.